Tab
icon_FB_laterale
linkedin
Youtube
 
Logo BCC Udine
18/08/2014
COMUNICARE SOCIAL: IL TEAM GIOVANI 2.0 E IL SUO #INSTABANK TOUR
Articolo tratto dalla rivista MK, la rivista ABI di marketing e comunicazione in banca

I social network rappresentano oggi la più grande piazza in cui le persone si incontrano per discutere e confrontarsi sui più svariati argomenti, primo tra tutti sè stessi. Ecco perché ormai la maggior parte degli studi in ambito di social network concorda nel ritenere che per le aziende sia estremamente importante ascoltare le conversazioni che avvengono in rete per reperire informazioni sui propri clienti effettivi o potenziali. E se i social sono una piazza in cui parlare di sè, per le aziende rappresentano oggi più che mai un’importante vetrina in cui esporre, non tanto (o non solo) i propri prodotti e servizi, ma soprattutto i propri valori e la propria identità.
Nonostante i social media non possano più definirsi un “nuovo canale di comunicazione” in generale, questa accezione è ancora valida per quanto concerne le banche e, in particolar modo le BCC.

La volontà di sperimentare un canale comunicativo vicino al mondo dei giovani, per far conoscere il modo in cui la banca opera sul proprio territorio è ciò che ha spinto la Banca di Udine ad approdare su facebook e twitter. Il web per la Banca può essere un canale di comunicazione, di vendita, di relazione e di ascolto.
L’elevata concorrenza che caratterizza il settore dei servizi bancari e i profondi mutamenti di comportamento dei clienti, rendono necessario l’utilizzo delle nuove tecniche di comunicazione e di azioni di marketing operativo in linea con le tendenze evolutive del mercato.
In particolare, lo sviluppo di strategie di comunicazione che interessino gli strumenti web e i nuovi social network, rivestono un ruolo fondamentale nell’interazione con il segmento giovanile, che si caratterizza per un utilizzo frequente delle nuove tecnologie.
Lo scopo è quello di creare una modalità di relazione focalizzata all’ascolto delle esigenze espresse dalla clientela e alla capacità di dare risposte adeguate, anche in termini di linguaggio e abbattendo le barriere fisiche
L’apertura dei profili social da parte della Banca di Udine, nasce però da un’esigenza specifica, che è quella di comunicare in maniera adeguata l’attività di un gruppo di giovani dipendenti a cui la Direzione Generale ha chiesto di relazionarsi con le generazioni più giovani di soci e clienti.

Il Team Giovani 2.0
Il Team Giovani 2.0 della Banca di Udine, nasce in quest’ottica: l’obiettivo da perseguire per il gruppo è l’accrescimento della brand awarness nel territorio di competenza, con particolare riferimento alla fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Il Team, costituito da alcuni dipendenti under 35, raccoglie competenze eterogenee, in quanto i componenti del gruppo, nella propria attività quotidiana, svolgono mansioni diverse tra loro (cassieri, consulenti, operatori di uffici centrali). Dagli incontri di questo gruppo, che si svolgono nei locali della banca, ma in modo informale e completamente autonomo, nascono idee e progetti che mirano a rendere riconoscibile e conosciuta la Banca di Udine nel segmento giovani.
La presenza sui social media diventa a questo punto fondamentale e imprescindibile. Dapprima il Team apre “un gruppo chiuso” su facebook con cui racconta a soci e clienti le attività organizzate. Quando le iniziative del Team Giovani 2.0 crescono e si fanno più numerose e mirate, il “gruppo chiuso” non è più sufficiente per garantire la visibilità desiderata . Nasce quindi la fan page “Make You Up- Team Giovani 2.0”, dal nome di un evento reale focalizzato sul tema dello sviluppo della professionalità e del personal branding in ottica business, organizzato sul territorio e comunicato quasi esclusivamente on line. La realizzazione di un evento in stile 2.0 ha consentito al Team Giovani 2.0 di raggiungere gli obiettivi premessi tramite i seguenti strumenti.

rivista mk udine

 

Tra i risultati ottenuti si è registrato un incremento di nuovi membri e lo sviluppo dell’ engagement da parte di quelli esistenti.

Questi risultati hanno spinto il Team Giovani 2.0 a immaginare un nuovo modo di raccontare l’attività della Banca attraverso i social network.

#InstaBank Tour
Il bilancio sociale, lo strumento utilizzato dalle aziende per rendicontare tutte quelle attività che gli indicatori economici non fotografano, si riveste di un nuovo significato: non misura più solo il valore aggiunto della società, ma può essere un punto di partenza per campagne di comunicazione social e non solo.
Con il progetto dell’#InstaBank Tour il Team Giovani 2.0 ha voluto sperimentare un nuovo modo, non convenzionale, di raccontare come la Banca di Udine attua, concretamente, i principi ispiratori dello Statuto Sociale. In un periodo in cui il settore bancario non spicca certo per popolarità, l’idea è quella di andare contro tendenza e di lasciar parlare i Soci e i clienti, senza autoreferenze.
Gli obiettivi prefissati quindi sono stati i seguenti:

  • sviluppo della brand awareness della Banca di Udine sul territorio
  • racconto delle attività bancarie ed extra bancarie dell’istituto
  • avvicinamento ad un target giovane.

Per l'affinità assoluta di instagram nel raccontare un territorio e per il networking in rete e la notorietà che gli Igers stessi hanno, il partner d’eccezione per questa attività non poteva che essere il gruppo degli Instagramers FVg - l’associazione di “fotografi da telefonino” del Friuli.
Il Team Giovani 2.0 ha quindi organizzato un tour unico nel suo genere per testimoniare come la banca sostiene il proprio territorio e la sua gente: una raccolta di immagini poi condivise sui profili social della Banca e su Instagram.

Una narrazione fotografica d’innovazione, di piccola e grande imprenditoria e di solidarietà: storie in cui la Banca di Udine ha creduto e che in questo giro fotografico sono state “fermate” in digitale dagli Instagramers, ovvero da coloro che hanno fatto della fotografia con il telefonino una vera e propria forma d’arte e una nuova modalità di descrivere la quotidianità.

Il racconto fotografico, ha prodotto oltre 270 immagini tutte postate su Instagram, Facebook e twitter attraverso l’hashtag #InstaBankTour. Le imprese e le associazioni coinvolte sono state circa una decina: tra le protagoniste del tour aziende leader nel proprio settore, onlus, associazioni culturali e sportive.

I post sono diventati uno storytelling virtuale, questa volta visibile e ricondivisibile anche su You tube.
Insomma, il primo bilancio sociale formato 2.0, un vero e proprio strumento di comunicazione capace di accorciare distanze intragenerazionali. In primo piano l’appartenenza territoriale, la sostenibilità e la valorizzazione, visionati oltre 100 mila volte solo su facebook.

rivista mk udine